LE FASI COSTRUTTIVE DI UNA FACCIATA VENTILATA IN MATTONE FACCIA A VISTA
POSA DELL'ISOLANTE
La prima fase di esecuzione di una facciata ventilata è sicuramente la posa del materiale isolante, più comunemente detto "coibentazione" o "coibente". Gli spessori e i materiali del coibente sono scelti con cura dal progettista in base alle prestazioni energetiche dell'edificio e alla stratigrafia generale delle murature esterne.
In genere il coibente, fornito in pannelli, viene meccanicamente fissato alle strutture retrostanti mediante tasselli in plastica specifici; più raramente viene incollato. Inoltre, se richiesto, i pannelli di coibentazione possono essere sigillati tra le giunture mediante impiego di silicone specifico o schiuma poliuretanica. E' fondamentale non lasciare spazi tra i pannelli, in modo tale che non si creino ponti termici e tutto il sistema di coibentazione funzioni in maniera omogenea.
In genere il coibente, fornito in pannelli, viene meccanicamente fissato alle strutture retrostanti mediante tasselli in plastica specifici; più raramente viene incollato. Inoltre, se richiesto, i pannelli di coibentazione possono essere sigillati tra le giunture mediante impiego di silicone specifico o schiuma poliuretanica. E' fondamentale non lasciare spazi tra i pannelli, in modo tale che non si creino ponti termici e tutto il sistema di coibentazione funzioni in maniera omogenea.
POSA DELLA SOTTOSTRUTTURA - MENSOLE DI SOSTEGNO
Sia alla base delle murature, che sugli arichitravi degli infissi, e in generale dove il progettista lo ritiene opportuno, tutta la parete in mattoni faccia a vista è sostenuta e fissata alla struttura portante retrostante tramite mensole apposite in acciaio, le dimensioni delle quali variano in base allo spessore e al peso del mattone, all'altezza della parete da sostenere e in alcuni casi allo spessore anche dell'isolante.
La Edil Mattoni è in grado di fornire al cliente la fornitura e posa di tutto il sistema di sostegno, inclusivo di relazione di calcolo strutturale ad opera di tecnico abilitato, per il dimensionamento e verifica della sottostruttura stessa, e di tutte le certificazioni di posa a norma di legge.
POSA DELLA SOTTOSTRUTTURA - ANCORAGGI ANTIRIBALTAMENTO
A fianco alle mensole di sostegno, la parete faccia a vista è assicurata e protetta contro il ribaltamento verso l'esterno da un sistema di ancoraggi (o "spilli"), che vengono ancorati alla muratura retrostante tramite tassello riempito con ancorante chimico; dopodichè ci si assicura che non si creino ponti termici saturando il foro con schiuma poliuretanica, come nel caso della foto. L'ancoraggio verrà poi annegato nelle fughe tra i mattoni.
Esistono diverse forme e lunghezze degli ancoraggi: a spirale, a "L", a "T"; ognuno di questi ha una funzione diversa, e l'utilizzo delle varie tipologie viene decisa in fase in progettazione, in base alle esigenze statiche della contro parete.
Esistono diverse forme e lunghezze degli ancoraggi: a spirale, a "L", a "T"; ognuno di questi ha una funzione diversa, e l'utilizzo delle varie tipologie viene decisa in fase in progettazione, in base alle esigenze statiche della contro parete.
POSA DELLA PARETE IN MATTONI
Mentre in commercio ormai si trovano tra le più variegate dimensioni e colorazioni dei mattoni faccia a vista, le tessiture murarie, cioè il modo in cui i mattoni vengono posati e sovrapposti tra i filari, sono circoscritte a schemi limitati, che riprendono e derivano da tradizioni di posa secolari e che seguono semplici e rigide regole dell'arte.
Ciononostante, ancora oggi sono in grado di dare alla facciata ventilata un valore estetico importante e soprattutto a creare effetti visivi particolari, su cui la moderna architettura gioca per creare le proprie opere migliori, in un legame strettissimo e indissolubile tra presente e passato.
Ciononostante, ancora oggi sono in grado di dare alla facciata ventilata un valore estetico importante e soprattutto a creare effetti visivi particolari, su cui la moderna architettura gioca per creare le proprie opere migliori, in un legame strettissimo e indissolubile tra presente e passato.